Gela. Il centrodestra che ha sostenuto la sfiducia al sindaco Lucio Greco, in aula non ha arretrato anche se i numeri non sono stati sufficienti per far scattare la fine anticipata dell’esperienza amministrativa dell’avvocato. L’intesa tra i partiti di quest’area politica sembra assolutamente consolidata. Indipendentemente dalle sorti amministrative del primo cittadino, il centrodestra sta già lavorando al dopo e alle elezioni del prossimo anno. Ci sono però tappe intermedie e anche sugli atti finanziari l’alleanza dovrà tentare di incidere. Un incontro si sarebbe dovuto tenere lo scorso fine settimana ma non è stato possibile incastrare tutti gli impegni pregressi. “Stiamo dialogando senza alcun tipo di problema – spiega il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera – anzi, posso dire che il centrodestra locale gode di un ottimo stato di salute. Ci saranno incontri, anche costanti. Vogliamo continuare a lavorare in maniera condivisa”. I meloniani, con l’ingresso in consiglio dell’avvocato Ignazio Raniolo, schierano il gruppo più consistente, con quattro esponenti. “E’ normale che in un contesto di questo tipo e con i risultati ottimi raggiunti dal nostro partito, sia a livello regionale che sul fronte nazionale, sentiamo una certa responsabilità – aggiunge Scuvera – gli atti finanziari? Non siamo disinteressati. Abbiamo a cuore le sorti della città e vogliamo anzitutto valutare con molta attenzione i numeri, che fino ad oggi non conosciamo. Solo approfondendo potremmo poi spiegare la nostra posizione, che sarà sicuramente condivisa da tutta l’alleanza di centrodestra. Si va avanti insieme”. Scuvera, che lo scorso anno tentò la corsa verso l’Ars, non ha rinunciato ad un progetto di sviluppo ulteriore del partito. Il gruppo locale fu il nucleo fondante della nuova fase di rilancio del partito, adesso attestato su percentuali poco prevedibili fino a qualche anno fa. Al momento, l’attenzione è focalizzata sull’oggi, senza troppi voli pindarici. “Un tavolo per ragionare delle prossime amministrative? E’ ancora presto – aggiunge Scuvera – ci sarà tempo per definire la strategia elettorale. Per ora, siamo concentrati su quello che sta accadendo in città. Pensiamo ad incontri periodici che possano rafforzare l’unità, già piuttosto solida. Il dialogo non si è mai fermato. Cercheremo inoltre di sviluppare rapporti con diversi movimenti che sembrano interessati al progetto del centrodestra”.
Il centrodestra dei partiti, quindi, seppur abbia già archiviato l’esperienza Greco, non vuole proiettarsi da subito in direzione del traguardo delle amministrative 2024. Non c’è l’intenzione di astrarsi dal contesto attuale, che invece va affrontato per rinforzare i ranghi, partendo proprio dalle vicende che si sono abbattute sulla giunta Greco. Il centrodestra, salvo poche eccezioni, non ha mai riconosciuto come eventuali interlocutori politici nè l’avvocato nè la sua amministrazione