Gela. Questa mattina, con un sit in organizzato dalla Cgil e da diverse associazioni, è stata posta nuova attenzione sui costanti tagli al sistema sanitario cittadino. Da questo punto di vista, l’ospedale “Vittorio Emanuele” è il vero apice dell’arretramento dei servizi ai pazienti. Ora, le risorse mediche e infermieristiche si spostano verso il nosocomio di Niscemi. Per la Tac a contrasto un medico del “Vittorio Emanuele”, per due volte a settimana, si reca proprio nella struttura niscemese. Nel nosocomio di Caposoprano non si possono svolgere attività programmate di sala operatoria per carenza di anestesisti ma almeno cinque infermieri della struttura sono pronti ad approdare a Niscemi. A fine mese, verrà chiuso il centro tamponi del “Vittorio Emanuele” e gli infermieri saranno dirottati al “Basarocco” per garantire la sala operatoria, ferma invece nel presidio locale. Ulteriori prove di come i tagli siano sempre più netti.
L’Ugl, invece, chiede che la luce venga accesa intorno agli operatori del servizio di ausiliariato, che per conto della società “Rekeep” svolgono la loro attività al “Vittorio Emanuele” e al “Sant’Elia” di Caltanissetta. Il pensionamento degli ausiliari Asp andrà inevitabilmente ad incidere sul carico di lavoro. Molti dei dipendenti “Rekeep” già si occupano anche delle pulizie. “Se a ciò si aggiungesse il carico di servizi che prima era garantito dal personale ausiliario Asp collocato in quiescenza senza la rivisitazione dei carichi di lavoro e senza la conseguente estensione dell’orario previsto in appalto relativamente ai servizi di ausiliariato, il sistema potrebbe esplodere con ripercussioni importanti in capo ai lavoratori stessi. Sarebbe opportuno, e forse anche necessario, rivedere la precedente condizione di demansionamento degli ausiliari, trasferiti nei reparti come “addetti alle pulizie” e alla luce della nuova circostanza, rivalutare la possibilità di un rientro del suddetto personale nei precedenti ruoli svolti ancor prima di essere demansionati rimodulando al contempo l’orario settimanale di lavoro di tutti gli ausiliari che operano e che opereranno nell’ausiliariato”, spiega il segretario organizzativo Ugl Filippo Crucillà che attende un incontro con Asp, come indicato in una missiva inoltrata.
Grazie ai politici che ci ritroviamo GELA perde la sua centralità ora anche i paesi più piccoli si rafforzano a discapito della città di GELA alle prossime elezioni spero che I gelesi se ne ricordono