Gela. A fine mese, i vertici di Impianti Srr, la società in house che ha ottenuto l’affidamento del servizio rifiuti anche in città, cercheranno di chiudere per le assunzioni nel cantiere locale e in quello di Piazza Armerina. Tutte le parti sono state convocate in municipio, a Mazzarino. I rappresentanti sindacali di Usb e Fit-Cisl, invece, ritengono che non si possa procedere così come si è già fatto per i Comuni di Butera, Niscemi, Mazzarino, Riesi e Sommatino. Anzitutto, serve un confronto al centro per l’impiego provinciale. Hanno chiesto una convocazione, così come si evince da una comunicazione sottoscritta dai sindacalisti Luca Faraci (Usb) e Gabriele Nicolicchia (Fit-Cisl). La nota è stata trasmessa anche all’ispettorato del lavoro. “L’errata applicazione della clausola sociale di cui all’art. 20 del D.Lgs. del 23.12.2022 n. 201 sul riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, lede di fatto i diritti non solo dei lavoratori assunti dopo i periodi indicati nella determina, in evidente violazione con le disposizioni del Ccnl di categoria che garantisce il diritto a tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato in servizio presso il cantiere nei 240 giorni antecedenti il passaggio di cantiere e, quindi, non la data di affidamento del servizio, il diritto al passaggio di cantiere con la ditta ma, di fatto, di tutti i dipendenti assunti prima del mese di marzo 2015 ai quali viene negato il beneficio connesso all’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori così come disposto dal Ccnl di categoria”, si legge nella missiva dei sindacati. “A tal fine si fa osservare che “… l’impresa subentrante assume ex novo con passaggio diretto tutto il personale addetto in via ordinaria e prevalente allo specifico affidamento il quale alla scadenza del contratto di appalto risulti in forza presso l’azienda cessante per l’intero periodo di 240 giorni precedenti l’inizio della nuova gestione …”. Lo stesso articolo afferma, inoltre, che “… ferma restando l’applicazione delle normative di legge vigenti in materia di avvicendamento di imprese nella gestione dell’appalto-affidamento di servizi del ciclo integrato dei rifiuti e fatta salva l’entrata in vigore di nuove normative in materia a seguito di subentro di una nuova impresa le aziende di cui all’art. 6 del Ccnl riconoscono per quanto di competenza al solo personale già in servizio alla data del 06.03.2015 in via transitoria ed eccezionale e fino alla data di vigenza del presente Ccnl il regime sanzionatorio di cui all’art. 18 della l. n. 300/1970”, si legge ancora.
Usb ha già contestato la modalità di applicazione della clausola sociale per le assunzioni nei Comuni delle “cinque terre”, presentando ricorso al Tar Palermo. I vertici di Impianti Srr si sono già detti sicuri di aver proceduto secondo quanto prevede la disciplina in materia.
assunzioni???? Ma come li paghiamo il comune è fallito