Gela. Il confronto ancora in atto, a Palazzo di Città, tra l’amministrazione comunale e i revisori dei conti, ha fatto segnare un nuovo sviluppo. La giunta ha deliberato una revisione del rendiconto 2021. Una soluzione che questa volta dovrebbe favorire ancora di più le valutazioni del collegio, che sta sviluppando i controlli sui numeri dello strumento finanziario. Nella nuova versione, ridefinita sulla base degli accertamenti e delle integrazioni degli ultimi giorni, il disavanzo sale a circa 118 milioni di euro, con un avanzo che si attesta a 38 milioni. Gli assessori, anche dopo le dimissioni del primo cittadino, hanno proseguito avendo come priorità proprio lo strumento finanziario. Il parere che spetta ai revisori non è stato ancora rilasciato e c’è stato un continuo lavorio, con la piena supervisione del segretario generale Carolina Ferro e del dirigente finanziario Pino Erba. Da giorni, l’amministrazione insiste su una svolta, con il rilascio del parere in un percorso che è stato seguito passo dopo passo proprio dai revisori. Ieri, un ulteriore confronto, durato ore. C’è un verbale nel quale sono riportate tutte le richieste e le integrazioni sui dati. L’amministrazione vuole arrivare alla conclusione del percorso, per avere una situazione finalmente chiara sui numeri e procedere con la prova dell’aula consiliare, che non si prospetta per nulla semplice. Con la nuova deliberazione, i revisori potrebbero rilasciare il parere (in realtà una vera e propria relazione sullo stato dei conti del municipio) in tempi più celeri rispetto ai canonici venti giorni concessi dalla normativa.
Il rendiconto rivisto potrebbe essere il punto di incontro tra il collegio e l’amministrazione, che in questi mesi ha lavorato ad un risanamento che passerà dalla Corte dei Conti. I magistrati contabili attendono di poter vagliare i correttivi, che saranno trasmessi dopo l’approvazione dello strumento finanziario, sempre che il consiglio comunale si determini in questa direzione.