Gela. “Un ritorno del sindaco Greco? Penso perderebbe definitivamente la faccia, da un punto di vista politico. Il suo è stato un fallimento su tutti i fronti”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Vincenzo Casciana è stato nel drappello degli intransigenti che ha continuato a sostenere la sfiducia al primo cittadino, anche dopo le dimissioni. “Noi siamo stati coerenti – precisa – la mozione di sfiducia l’abbiamo portata in aula perché il sindaco è riuscito a fare peggio di chi l’ha preceduto. Finanziamenti persi, città sporca, portualità al palo e progettualità del tutto assente. Sono queste le ragioni della sfiducia che la città vuole. Non è per nulla vero che non ci sia il sostegno della città alla sfiducia. Alla fine, spinto dai suoi e non solo, ha deciso di dimettersi. Noi abbiamo confermato la sfiducia. Sicuramente, è stata una delle pagine più tristi per la città e per la politica locale. E’ il secondo sindaco che si è presentato per essere sfiduciato”. L’esponente meloniano è certo invece che si dovrà cambiare passo. “La città merita finalmente una maggioranza solida che possa assicurare governabilità – dice inoltre – il centrosinistra? In aula, lunedì sera, c’erano consiglieri e segretari di partito che sfiduciarono Messinese. Invece, adesso, hanno cambiato idea. Spero che non ci saranno i soliti giri politici che non hanno mai sortito effetti favorevoli per la città”. Casciana lasciò il progetto del sindaco Greco e già tra le fila della maggioranza era tra i più critici.
In Fratelli d’Italia sta sostenendo la linea del partito e non vede prospettive per quest’amministrazione. Non crede neanche al costante richiamo che Greco fa alla questione morale. “Quando è in difficoltà – conclude – automaticamente richiama la presenza di consiglieri che avrebbero interessi personali. Perché non denuncia nelle sedi competenti? Saremo i primi ad accompagnarlo. Invece, crocettianamente, alza il polverone ma senza fare nomi e cognomi. Escludo che ci siano consiglieri indotti nella loro azione da interessi personali”.