Gela. Nella fase più difficile sul fronte finanziario, gli uffici comunali hanno però concluso la procedura per arrivare alla gara dei lavori del micronido di via Albinoni. Sono stati sfruttati i finanziamenti del Pnrr, con un iter tra i più complessi, anche a causa dei rallentamenti dovuti all’emergenza di bilancio del municipio. Gli uffici dell’unità speciale Pnrr hanno mandato in gara l’appalto, per un totale di oltre un milione di euro. Con il provvedimento firmato dal dirigente Antonino Collura sono stati approvati tutti gli atti di gara, disponendo l’avvio delle attività di selezione dell’azienda che si occuperà dei lavori. Proprio il settore Pnrr, attraverso il coordinamento dell’assessore Francesca Caruso, sta cercando di accelerare soprattutto per progetti già finanziati. Quello per il nido di via Albinoni è tra i progetti più risalenti e nel recente passato sembrava che i fondi potessero essere a rischio. L’attività svolta in questi mesi ha però permesso di evitare i tagli.
L’assessore Caruso conferma che la procedura conclusa dovrà fare da apripista a tutti gli altri progetti che devono andare in gara, con finanziamenti già autorizzati. Sui programmi per i progetti l’amministrazione comunale, in questo periodo ancora fortemente impegnata nel superare la crisi finanziaria, vuole puntare parecchio anche perchè si tratta di una delle poche vie ancora percorribili, in assenza di strumenti finanziari già approvati. I fondi del Pnrr e quelli di programmi come ‘Agenda Urbana’ sono ormai da tempo sottoposti a continue verifiche e l’emergenza finanziaria del municipio pone sempre più spesso il bisogno di procedere attraverso variazioni di bilancio, indispensabili per avere la disponibilità dei fondi.