Gela. La conformità urbanistica, lo scorso anno, era stata rilasciata dagli uffici comunali. Un maxi progetto per l’agro-fotovoltaico, in contrada Badia Collegio, ha appena ottenuto le necessarie autorizzazioni ambientali, emesse dagli uffici regionali. Un giudizio positivo di compatibilità ambientale per la procedura Via e l’ok per la Vinca, chiudono la fase di verifica. Il parere è arrivato dalla commissione tecnica specialistica, senza che siano state individuate criticità. Il progetto da 87,96 Mwp è della società Pv Freyr srl, con sede legale in provincia di Enna. L’investimento complessivo dovrebbe aggirarsi intorno ai cinquanta milioni di euro. L’estensione dell’area è vasta e la produzione, in base alle intenzioni, sarà quasi superiore a quella del polo “Ciliegino”, che non vide mai la luce. La società, che ha sede legale a Valguarnera Caropepe, fa riferimento ad un socio unico, con sede in Inghilterra, la “Sycamore capital Italy ltd”. Si tratta di un’iniziativa imprenditoriale che mette insieme la holding “Sycamore capital ltd” e la “Ambiens srl” (il cui amministratore è anche alla testa della Pv Freyr). E’ ubicato in aree agricole, acquistate dal gruppo per destinarle alle attività programmate. Nel parere della commissione si precisa che “nel complesso l’impianto risulta compatibile con le caratteristiche ambientali, urbanistiche e territoriali del contesto in cui è stato previsto in considerazione delle misure di mitigazione e compensazione previste e delle condizioni ambientali del presente parere”. Non sono state riscontrate “incidenze significative” sulle aree di vincolo.
Molte zone rurali della città, da diversi anni, sono fra i target che i gruppi del settore si sono posti, ritenendole adatte alla produzione di energia da immettere sul mercato. Un connubio, secondo alcuni osservatori, che potrebbe favorire un’eccessiva occupazione di aree agricole. Ad inizio maggio, invece, il Ministero dell’ambiente si è pronunciato favorevolmente rilasciando un decreto di compatibilità ambientale per l’investimento della società Alleans Renewables, con sede a Londra in Inghilterra. E’ un altro progetto assai esteso, da 98,439 Mw, nell’area di Settefarine.