Gela. La seduta di consiglio comunale con all’ordine del giorno la sfiducia al sindaco Lucio Greco è iniziata, in presenza di ventitré consiglieri, con un minuto di silenzio, in memoria dell’ex premier Silvio Berlusconi. L’assessore Salvatore Incardona, in via preliminare, ha sollevato la questione della surroga del consigliere Giuseppe Caruso, dimessosi ma senza al momento essere stato sostituito dall’avvocato Ignazio Raniolo. Incardona, che è anche consigliere comunale, ha letto la normativa regionale di riferimento. Ritiene che non si possa andare avanti in assenza di un consigliere, dimessosi. “L’organo deliberante non è al completo – ha detto Incardona – la sedita può essere nulla o annullabile?”. Ha fatto richiesta di parere al segretario generale Carolina Ferro.
Le dimissioni di Caruso sono artivate dopo il rinvio della seduta sulla mozione di inizio maggio. Il segretario Ferro ha richiamato il parere ministeriale del quale abbiamo fatto cenno nelle scorse ore. Per il segretario però potrebbero esserci altri elementi da valutare. La surroga è prevista per la prossima settimana, con Raniolo che dovrebbe insediarsi, sempre che la sfiducia non venga approvata questa sera. Il segretario ha insistito su pronunce della giustizia amministrativa. Ha invitato l’assise a riflettere prima di votare la mozione, non essendo il civico consesso al completo. Il consigliere Pellegrino ha spiegato che il segretario non può esprimere considerazioni ma dovrebbe rilasciare pareri. La seduta è stata sospesa per valutazioni da effettuare con i capigruppo.
