Gela. Una serie di incontri e faccia a faccia tra gruppi imprenditoriali, operatori locali e anche rappresentanze sindacali. Verso l’avviso per gli investitori? I funzionari di Invitalia e Nomisma stanno per completare il giro di “interviste”, rivolte a tracciare la linea di riferimento da seguire in vista della chiusura dell’accordo di programma, ovvero il documento definito dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di delineare gli investimenti alternativi a quelli di Eni sul territorio. Invitalia e Nomisma sono gli istituti intervenuti proprio per dare attuazione pratica alle fasi preliminari all’avvio dell’accordo di programma. Non ci sono ancora certezze ma il vice sindaco Simone Siciliano, che sta seguendo l’intero iter, ribadisce che “a fine mese potrà essere lanciato l’avviso per tutti gli investitori interessati”. In questo modo, si passerebbe ad una fase ulteriore dell’accordo di programma. Nelle scorse settimane, inoltre, hanno fatto il loro ingresso gli istituti di credito che dovrebbero assicurare i fondi necessari alla copertura di incentivi e agevolazioni rivolte alle aziende e ai gruppi economici interessati ad investire nell’area locale. Da oltre un anno, l’accordo di programma è in fase di attuazione e non sono mancate polemiche, soprattutto tra quei gruppi politici, a cominciare dal Movimento cinque stelle, che non hanno mai creduto ai contenuti decisi dall’amministrazione del sindaco Domenico Messinese.
