Gela. Domani, dovrebbe essere diffusa una nota ufficiale. Progressisti e civici, nelle scorse ore, hanno concluso un incontro, fissato per valutare il da farsi in vista della seduta consiliare di lunedì, con all’ordine del giorno la sfiducia al sindaco Lucio Greco. Pare sia stato un tavolo proiettato anche ad eventuali impegni successivi, come quello sugli atti finanziari. La posizione non dovrebbe cambiare. Progressisti, dem e civici, sosteranno la mozione di sfiducia. In questo periodo, hanno garantito numeri e voti su atti fondamentali, dal Pef del servizio rifiuti alle variazioni di bilancio. Ad inizio maggio, si sono schierati per il rinvio del dibattito sulla mozione di sfiducia, concedendo settimane in più al sindaco Greco e alla sua amministrazione, affinché potesse chiudersi il cerchio degli strumenti finanziari e dei correttivi richiesti dalla Corte dei Conti. Lunedì, il sindaco e gli assessori si presenteranno in aula senza atti di bilancio approvati. Lo schema del rendiconto 2021 è stato varato in giunta la scorsa settimana ma serve il parere dei revisori prima di giungere in consiglio comunale. Anche sui correttivi serviranno termini ulteriori e dalla Regione è arrivata una diffida affinché si proceda con il rendiconto 2022. Per il fronte dei “responsabili” si tratta di ritardi che non possono più essere sostenuti. Per questo motivo, in aula, sosterranno la sfiducia. Non sembrano esserci divergenze. I consiglieri e i segretari dei partiti e dei movimenti dell’area progressista sono certi di aver fatto tutto quello che era possibile, nell’interesse della città e non certo dell’amministrazione comunale, nella quale non si riconoscono. Le ragioni della scelta dovrebbero essere sintetizzate nel documento che verrà rilasciato. I grillini del Movimento cinquestelle, i dem, gli esponenti civici di “Una Buona Idea” e di “Rinnova”, potrebbero essere decisivi nel sancire un’eventuale fine anticipata dell’amministrazione Greco, in attesa di capire quali saranno le determinazioni del centrodestra, che la mozione di sfiducia l’ha portata in aula.
Ieri, al termine di un incontro interno, i civici di “Una Buona Idea” avevano già confermato che la loro linea è per la sfiducia. Probabilmente, i “responsabili” non vogliono sobbarcarsi impegni ulteriori, avendo già assicurato un’apertura di credito all’amministrazione, con la garanzia dei numeri per gli atti strategici delle scorse settimane. A loro volta, sembrano intenzionati a sviluppare il dialogo per costruire una proposta politica alternativa all’amministrazione Greco e al centrodestra, con obiettivo collocato in direzione delle prossime amministrative.