Gela. Tra “sfratti”, più o meno paventati, e richieste di chiarimenti alle associazioni che gestiscono strutture comunali, la vicenda non è affatto chiusa.
“Ci vuole un regolamento”. L’amministrazione comunale, anche per il tramite del sindaco Domenico Messienese, è stata piuttosto chiara. “Chi è in regola, non avrà alcun tipo di problema. Le associazioni che non riusciranno a rispettare i parametri di legge, invece, dovranno lasciare gli immobili”. Proprio il punto delle associazioni è piuttosto sensibile. Tanti esponenti dell’associazionismo locale, con in testa quelli di Arci e della protezione civile, non ci stanno ad essere trattati come “speculatori”. Intanto, a Palazzo di Città, arriva la proposta della commissione affari generali. “Ci vuole un regolamento preciso che vada a definire criteri certi nell’affidamento delle strutture pubbliche”. La richiesta giunge dal presidente Giuseppe Guastella e dagli altri componenti Giovanni Panebianco, Carmelo Casano, Sara Cavallo e Francesca Caruso.
Il dirigente convocato in commissione. La questione degli immobili comunali, soprattutto dal punto di vista di un preciso censimento, è stata presa in mano anche da un’altra commissione, quella urbanistica. Il presidente Cristian Malluzzo e i componenti Vincenzo Cascino, Guido Siragusa, Antonino Biundo e Salvatore Gallo, già dalla prossima settimana, inizieranno a verificare dati e numeri a disposizione dei tecnici del Comune. “Abbiamo convocato il dirigente del settore patrimonio Emanuele Tuccio – dice il presidente Cristian Malluzzo – in questo modo, potremmo verificare lo stato dell’arte, soprattutto davanti a quanto accaduto negli scorsi giorni”.
“Per la tensostruttura di Macchitella ci sarà un bando pubblico”. In realtà, c’è anche chi teme che su questa vicenda possa instaurarsi una sorta di politica dei “due pesi e due misure”. Ovvero, “cattivi” con la gran parte delle associazioni e dei privati che gestiscono immobili comunali e “buoni” solo con pochi. Nelle ultime settimane, non sono mancate polemiche neanche rispetto all’affidamento della tensostruttura di Macchitella, attualmente in uso ad una società di pallavolo. I consiglieri comunali Carmelo Casano e Giovanni Panebianco avevano denunciato il fatto che la struttura fosse stata concessa senza alcun avviso pubblico, violando la normativa in materia. “Anche per la tensostruttura procederemo ad indire un bando pubblico – ammette il sindaco Domenico Messinese – non c’è stato alcun affidamento definitivo. La società sportiva che utilizza la struttura si è impegnata ad effettuare tutte le necessarie manutenzioni. Abbiamo dato parere favorevole, anche per evitare nuovi danneggiamenti, dopo quanto accaduto in estate”.