Gela. “Quanto accaduto ieri sera, in aula consiliare, è tutt’altro che una goliardata arrivata dal presidente del consiglio Alessandra Ascia. Quel suo richiamo è chiaramente politico”.
Il richiamo in aula. I grillini Vincenzo Giudice e Virginia Farruggia ritornano sul richiamo ufficiale, arrivato nel corso della seduta di consiglio comunale di ieri sera, e legato al fatto che entrambi indossassero magliette con un messaggio destinato a sostenere il no al referendum costituzionale di dicembre. “Io dico no al referendum costituzionale”, questa la frase riportata sulle t-shirt indossate dai due consiglieri comunali a cinquestelle, reduci peraltro dal “giro” in città insieme ai deputati regionali grillini, con in testa Giancarlo Cancelleri. Una visita, quella dei deputati all’Ars, organizzata in città proprio a sostegno del no al referendum. “Dispiace constatare – spiegano ancora i due consiglieri – che l’ammonimento, peraltro davanti ad un regolamento che niente dice rispetto alla questione, sia arrivato dal presidente Ascia, dichiaratamente a favore del sì, su indicazione di altri consiglieri comunali, a loro volta favorevoli al fronte del sì. Per noi, è un chiaro messaggio politico che apre un pericoloso precedente. A questo punto, verrebbe da chiedersi cosa sarebbe successo se quelle magliette avessero riportato una frase a sostegno del sì”.
