Gela. “Capuccetto Rosso e il lupo zozzone” è la rivisitazione della favola tradizionale attraverso cui le insegnanti del plesso “Rita Levi Montalcini” hanno voluto porre ancora una volta l’accento sull’importanza del riciclo e della tutela dell’ambiente. Nella versione proposta ai piccoli studenti Cappuccetto Rosso nel bosco incontra il lupo che inquina l’ambiente gettando cartacce e bottiglie tra gli alberti e i fiori, che tristi chiedono aiuto alla bimba con la mantella rossa. Lei, da brava cittadina del mondo, raccoglie tutta la spazzatura che poi differenzia negli appositi cestini prima di entrare a casa della nonna.
“Questo laboratorio è stato il modo perfetto per concludere un percorso di cittadinanza attiva in cui abbiamo voluto, attraverso il gioco, insegnare ai nostri alunni a rispettare la terra – ha dichiarato la maestra Enrica Cannistra – abbiamo reso i bambini partecipi a 360 gradi e abbiamo costruito insieme questa nuova versione della favola che tutti conosciamo”.
Gli alunni di due classi del plesso sito in via Paolo Orsi hanno realizzato una piccola rappresentazione teatrale per concludere il percorso intrapreso durante gli ultimi mesi dell’anno scolastico.
“Abbiamo realizzato un set teatrale, dei piccoli teatrini, delle marionette, tutto utilizzando materiale riciclato – ha aggiunto la maestra Graziella Licata – le mamme come sempre ci hanno aiutato e supportato anche nel recuperare le scatole di cartone che imballano i frigoriferi per poter realizzare la scenografia. Ogni bambino ha realizzato i lavori con rotoli di carta igienica e vecchie scatole di scarpe, ha aiutato nel pitturare la scenografia, ha contribuito nel dare carattere ai personaggi”. I laboratori pomeridiani realizzati grazie all’appoggio del dirigente scolastico del II circolo Gianfranco Mancuso hanno dato l’occasione ai piccoli studenti di sviluppare la fantasia e la manualità mettendo in campo le nozioni apprese sul riciclo e la tutela dell’ambiente. Al progetto hanno partecipato anche le maestre di sezione Rosalba Martorana e Giusy Mancuso.