Gela. “Dobbiamo lavorare affinché il prossimo anno si possa ottenere la vittoria alle amministrative in città”. Il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, reduce dalla tornata elettorale appena conclusasi e che lo ha portato in diverse zone dell’isola come coordinatore regionale del Movimento cinquestelle, non giudica del tutto negativamente il risultato finale e guarda alla “partita” del prossimo anno per Palazzo di Città. “Gela sarà uno dei Comuni più grandi chiamati al voto – spiega – abbiamo il dovere di ridare voce ad una città silente e rassegnata. Il trend in Sicilia si è rivelato migliore di quello nazionale. Il Movimento cinquestelle, del resto, ha sempre avuto difficoltà alle amministrative. A Licata, però, abbiamo ottenuto una percentuale in doppia cifra. A Catania e a Ragusa abbiamo superato lo sbarramento. Certo, non nascondo che abbiamo ottenuto pochi sindaci”. Per il parlamentare Ars sono comunque segnali da valutare con attenzione. “Vogliamo dare una nuova prospettiva alla città”, aggiunge. Di Paola appoggia le iniziative istituzionali e politiche assunte dal gruppo locale, che è ormai parte integrante del progetto progressista, insieme a realtà civiche e al Pd. Un’alleanza vera e propria, anche per il traguardo delle amministrative 2024, non è ancora stata ufficializzata. Sicuramente, dovrà essere alternativa all’amministrazione Greco, nonotante i pentastellati abbiamo inaugurato una strategia di “responsabilità” in consiglio, senza alzare un muro di sbarramento davanti all’amministrazione.
“Se non sbaglio, il sindaco ha confermato pubblicamente di aver appoggiato il presidente della Regione Schifani alle regionali dello scorso anno – continua Di Paola – il sostegno non l’ha fatto mancare neanche al centrodestra all’uninominale per le nazionali. E’ chiaramente nel centrodestra, lo stesso che però lo attacca e fa opposizione intransigente. A questo punto, il sindaco dovrebbe rivolgersi al governo regionale di centrodestra e chiedere le ragioni dell’esclusione dal progetto dell’idrogeno, che con Musumeci venne avanzato dall’assessore Baglieri dell’Udc. Oggi, all’assessorato all’energia c’è Di Mauro, che è con il gruppo di Lombardo. E’ sempre centrodestra. Credo che siano evidenti tutte queste contraddizioni. Noi dobbiamo muoverci in una prospettiva nettamente differente ed essere alternativi. Dalle prossime settimane bisogna iniziare ad avviare un lungo lavoro di coinvolgimento della città. Con il gruppo locale i contatti sono costanti. Serve una scossa. L’amministrazione, ad oggi, non è riuscita ad impegnare neanche i centomila euro del finanziamento per gli accessi al mare destinati ai disabili, che noi abbiamo garantito. Figuriamoci cosa accadrà per i grandi progetti”. I grillini, questa volta, non intendono correre da soli e probabilmente l’unico vero perimetro praticabile, per le amministrative del prossimo anno, è quello di centrosinistra, puntellato da forze civiche.