Gela. Il piano delle alienazioni, che deve ancora arrivare in aula consiliare, è già al centro di un frenetico tira e molla. L’emenamento della commissione. Adesso, arriva un emendamento preparato dalla commissione comunale urbanistica. Ad alimentare le “polveri” è l’area del belvedere di piazza Mattei. L’amministrazione comunale, nelle scorse settimane, ha deciso di depennare quella zona dal piano delle alienazioni. L’ente comunale ha optato per acquisire nuovamente il belvedere, avviando i lavori di costruzione di un memoriale in onore delle vittime di mafia. Una scelta che, però, contrasta con quanto disposto in sentenze e ordinanze del tribunale amministrativo di Palermo che hanno invece confermato le tesi dei legali dell’ex gestore della stazione di servizio, recentemente demolita. L’imprenditore Giancarlo Scicolone ha contestato il taglio del belvedere dal piano delle alienazioni, soprattutto dopo che il consiglio comunale, negli scorsi anni, aveva confermato che l’area doveva essere messa in gara per la gestione, attraverso progetti presentati da privati. Adesso, proprio i componenti della commissione chiedono che la scelta della giunta venga eliminata dal piano delle alienazioni e che, quindi, si possa rivalutare l’intero punto, con l’obiettivo di non entrare in contrasto con le decisioni del tribunale amministrativo di Palermo.