Gela. Secondo i pm della procura, il decesso del sessantaquattrenne Egidio Vella, vittima due anni fa di un grave incidente stradale e poi sottoposto alle cure ospedaliere, non sarebbe collegabile a presunte omissioni o errate valutazioni mediche. La procura, infatti, ha inoltrato richiesta di archiviazione per circa quindici tra medici e operatori, compresi quelli del “Sant’Elia” di Caltanissetta, nosocomio nel quale l’uomo venne trasferito. Rimase gravemente ferito dopo un incidente mentre era in sella alla sua moto. Pare ci fu l’impatto con un furgone. I familiari però chiesero che si facesse luce non solo sul presunto omicidio stradale, legato al sinistro nella zona di Ponte Olivo, ma anche su eventuali responsabilità mediche. Il decesso di Vella arrivò dopo circa un mese di ricovero nell’ospedale nisseno. Per la procura, non ci sarebbero collegamenti.
In parallelo, anche se ci furono parecchi ritardi nel deposito della perizia specialistica, è andata avanti l’inchiesta sull’eventuale omicidio stradale. Per gli investigatori, il sinistro si sarebbe verificato probabilmente a causa di un impatto con un mezzo. Non è da escludere comunque che per l’indagine sui medici e sugli operatori che si occuparono del sessantaquattrenne possa essere avanzata opposizione all’archiviazione, che intanto i pm hanno inoltrato al gip del tribunale.