Gela. Si è concluso con una grande festa dello sport e un torneo di pallavolo tra le classi partecipanti il percorso sportivo “scuola attiva Junior”, che gli studenti dell’istituto Quasimodo hanno frequentato per quattro mesi. La scuola attraverso il progetto dà la possibilità di praticare sport anche ai ragazzi che appartengono a famiglie in difficoltà e che non possono permettersi un percorso sportivo extra curriculare. Il progetto indetto dal Miur dal titolo “Corretti stili di vita” è stato portato avanti da due insegnanti di educazione motoria che in questi mesi hanno collaborato con Giovanni Blanco, tecnico della squadra maschile e il tecnico federale e presidente dell’associazione Asd Pegasus Serena Pane. “Un progetto iniziato a Febbraio diviso in due fasi. Nella prima hanno lavorato durante le ore scolastiche, nella seconda invece nelle ore pomeridiane- ha dichiarato la professoressa Giovanna Samparisi – nonostante il pomeriggio molti studenti si dedicano ad altre attività c’è stata una grande partecipazione”. “Abbiamo aderito al progetto del Miur per educare attraverso lo sport e il movimento ad un corretto stile di vita i nostri studenti e permettere loro di vivere un esperienza diversa e divertente”, ha aggiunto la professoressa Passafiume. Attraverso lo sport si vuole puntare all’educazione di uno stile di vita e ad una competizione sana, oltre che ad una collaborazione e un gioco di squadra basato sulla fiducia. “Con questa grande festa in cui le classi a turno si sfidano in un torneo di pallavolo terminiamo un percorso che non solo vuole trasmettere agli studenti le basi per un corretto stile di vita, ma vuole dare loro l’opportunità di conoscere uno sport che spesso viene sottovalutato”, ha detto il tecnico federale e presidente dell’associazione Asd Pegasus Serena Pane.
La pallavolo non è solo un semplice sport, ma un buon motivo per socializzare basato unicamente su fiducia e gioco di squadra, dove tutti sono equamente elementi importanti. Questo gioco crea vicende, amicizie e vittorie indimenticabili, dove anche quando si perde, ci si rialza insieme.