La commissione dice no al bilancio di previsione 2016: il sindaco proroga l’incarico al dirigente Depetro

 
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Il mandato del dirigente Alberto Depetro è scaduto ad inizio mese (immagini di repertorio)

Gela. Le motivazioni definitive devono ancora essere stilate per intero ma dalla commissione comunale bilancio arriva il no al documento finanziario 2016. La commissione dice no al bilancio. Così, dopo il parere negativo espresso sul Dup, il presidente Salvatore Scerra e gli altri consiglieri Simone Morgana, Romina Morselli e Vincenzo Cirignotta hanno scelto di bocciare il bilancio di previsione 2016, predisposto dalla giunta del sindaco Domenico Messinese. Un no “politico”, perché i consiglieri ribadiscono di non condividere quanto indicato tra le voci di spesa predisposte dai tecnici del municipio. Un parere negativo che, peraltro, arriva dopo mesi di tensione, culminati nello scontro tra la stessa commissione e l’assessore al bilancio Fabrizio Morello. Per i componenti della commissione, non ci sarebbero ancora le giuste garanzie né sul fronte della massa di debiti fuori bilancio, in carico alle casse dell’ente, né su quello dei rapporti finanziari con le società partecipate. L’unica ad astenersi, è stata il consigliere del Polo Civico Sandra Bennici. Tra poche ore, il bilancio di previsione 2016, dopo la nomina da parte della Regione di un commissario ad acta, arriverà in aula consiliare per essere discusso.

La proroga a Depetro. Intanto, però, il sindaco Domenico Messinese ha deciso di prorogare di un altro anno l’incarico dirigenziale ad Alberto Depetro, responsabile dell’unità speciale bilancio. Nonostante le critiche rivolte all’operato del dirigente, arrivate negli scorsi giorni dai componenti della commissione comunale d’indagine sul ciclo dei rifiuti, il primo cittadino ha scelto di affidarsi ancora al funzionario per completare diverse attività, dal risanamento della sfera finanziaria dell’ente alla formazione del personale, passando per il neo dei debiti fuori bilancio. Al professionista ragusano spetterà la stessa retribuzione dei dirigenti di ruolo del Comune, oltre all’indennità attualmente percepita per l’incarico ricoperto.

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