Gela. Proprio nella giornata in cui la stazione spaziale italiana sorvolava la nostra città l’ingegnere aerospaziale Chiara Cocchiara ha guidato il Team docenti STEM e gli alunni dell’istituto comprensivo Giovanni Verga per la realizzazione del progetto sulla Space Economy, in collaborazione con la Space Academy di Francoforte. Una giornata dedicata allo svolgimento di attività di scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, nell’ambito dell’educazione alla sostenibilità, obiettivo di Agenda 2030 secondo il nuovo approccio educativo basato su una didattica, e dunque un apprendimento, di tipo interdisciplinare. L’ingegnere gelese ha portato la sua testimonianza come donna di scienza e ha risposto alle curiose domande che le hanno rivolto gli alunni.
“Le domande che mi hanno posto sono state variegate, alcune riguardavano la sfera privata, altre l’ambito lavorativo. Quella che certamente mi è piaciuta di più è senz’altro quando mi hanno chiesto quali sono le paure che ha una donna nello spazio – ha dichiarato Cocchiara – purtroppo il numero di donne che lavora in questo campo è ancora relativamente basso perciò si pensa che abbiamo paure diverse rispetto agli uomini”.
Per l’occasione da Roma si è collegato anche il senatore Pietro Lorefice che il 29 maggio proprio a Palazzo Madama ha presentato insieme a Chiara Cocchiara la richiesta di introdurre l’educazione spaziale nelle scuole. “I ragazzi della Verga sono stati veramente bravissimi, sono riuscito a realizzare un progetto veramente difficile con l’utilizzo dei guanti ,proprio come si fa nello spazio – ha poi aggiunto l’ingegnere – il mio sogno di lavorare in questo campo da un po’ di tempo si è accompagnato alla voglia di dare una formazione attraverso l’azienda Espace School affinché i ragazzi possano non solo immaginare ma partecipare in prima persona e che è sposto a conoscenze che vengono direttamente dallo spazio”. Nell’edizione 2022, è stata l’unica italiana ed europea a ricevere il Promise Award in occasione della Settimana mondiale dello Spazio, nella Silicon Valley in California, il più grande network internazionale e interdisciplinare di individui e aziende del settore spaziale annuncia la lista dei 20 professionisti under 35 (20 giovani sotto i 35 anni) che guideranno il settore spaziale nei prossimi anni. L’ingegnere spaziale ha premiato i vincitori del contest mentre i genitori degli studenti hanno organizzato un momento di pausa merenda/pre cena “stellare” in attesa che il cielo s’imbrunisse per permettere a turni l’osservazione delle stelle condotto dai tecnici del planetario di Palermo.