Gela. Il contratto attuativo per il nuovo servizio rifiuti affidato all’in house Impianti Srr è stato sottoscritto e ci sono tutte le coperture finanziarie necessarie, per oltre due milioni di euro (nell’anno in corso). Però, le attività vere e proprie si concretizzeranno non prima del prossimo ottobre. Così, con un copione piuttosto prevedibile, il sindaco Lucio Greco ha dovuto disporre una nuova proroga a Tekra, fino al prossimo settembre, quando dovrà materializzarsi il passaggio di consegne tra la società campana e Impianti Srr. La nuova proroga ha efficacia fino al 30 settembre. Senza l’avvio del nuovo servizio, c’era il bisogno impellente di evitare qualsiasi stop della raccolta rifiuti, che avrebbe potuto generare conseguenze anzitutto di tenuta igienico-ambientale, a maggior ragione con l’approssimarsi dell’estate. La comunicazione e l’ordinanza sono state trasmesse a tutti gli enti interessati e alla stessa Tekra, che ormai da quasi un decennio va avanti a suon di proroghe. Quella appena rilasciata dall’avvocato Greco dovrebbe essere l’ultima in assoluto. I vertici di Impianti Srr sono al lavoro da tempo per completare la dotazione dei mezzi e si procederà con il passaggio dei lavoratori del cantiere locale, che entreranno a far parte dell’organigramma dell’in house.
E’ probabile che prima dell’avvio vero e proprio delle attività, previsto ad ottobre, Impianti Srr, con l’avallo della Srr4, effettuerà un periodo di pulizia straordinaria della città, richiesto dall’amministrazione comunale. Per i prossimi tre mesi, comunque, Tekra dovrà coprire il servizio rifiuti, che negli anni non ha certo brillato per efficienza, ingessato da condizioni contrattuali che non sono mai state aggiornate e su questo aspetto l’azienda campana è passata alle vie legali, chiamando in giudizio proprio l’ente comunale.