L’Asp si giustifica: l’allagamento del Pronto soccorso provocato da rifiuti gettati nel water

 
0

Gela. Il nuovo Pronto soccorso si è allagato con le acque reflue traboccate dai servizi igienici.

Qualcuno avrebbe intasato gli scarichi con una traversa di sostegno agli anziani. Questo sostiene l’Asp dopo quanto accaduto ieri. Gli escrementi hanno invaso le corsie e alcuni ambulatori, tra tutti quello riservato ai “codici bianchi” e gestito dai medici del distretto sanitario. Secondo le prime indiscrezioni i reflui sarebbero usciti dalla doccia del bagno antistante la corsia di accesso dei codici rossi e dai servizi igienici dei codici bianchi dove si è rivelato indispensabile sospendere le attività. Per correre ai ripari la direzione del presidio ospedaliero, diretta da Luciano Fiorella, ha ordinato il divieto di accesso ai gabinetti del reparto di Cardiologia, ubicato sopra il Pronto soccorso e anch’esso interessato da un importante intervento di riqualificazione.

“E’ stato segnalato prontamente il disagio – assicura Alessandro Mazzara, direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta – per risolvere definitivamente il problema. L’intervento è in corso. Il direttore della struttura complessa si è attivato immediatamente. Non riteniamo che si tratta di una situazione tralasciata. Purtroppo le cose capitano. E’ un fatto tecnico. L’intervento tempestivo ha consentito di evitare di allungare i tempi di intervento dei pazienti”.

L’impresa delle pulizie ha pulito e sanificato il reparto, compreso tutte le pertinenze. “Tempo addietro una persona ha scaricato i rifiuti nel gabinetto – accusa il manager ospedaliero, Luciano FiorellaAbbiamo trovato una traversa per anziani. Ci siamo attivati immediatamente. Tutti gli ambienti sono stati sanificati e disinfettati. Per precauzione abbiamo inibito gli scarichi della colonna dove stanno intervenendo i tecnici proprio per evitare ulteriori disagi. I pazienti in ingresso al pronto soccorso non hanno subito particolari disagi”.

Secondo le prime indiscrezioni, il problema si era verificato altre due volte nel riqualificato Pronto soccorso. L’ultimo episodio, in ordine di cronaca, era stato segnalato domenica pomeriggio. In quella circostanza i tecnici avevano tamponato in attesa dell’arrivo di un auto spurgo. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here