PALERMO (ITALPRESS) – La Lilt ha premiato i protagonisti dell’edizione numero 5 di “Dai un Calcio al linfoma”. Consegnati dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori i diplomi di partecipazione con un “grazie” a quanti hanno collaborato all’iniziativa. «Mi sento uno dei protagonisti di questa sfida perchè 9 anni fa, all’età di 16 anni, mi sono ritrovato a combattere questa battaglia della vita, quella di sconfiggere il male che mi aveva aggredito – dichiara Sebi Liuzzo, calciatore dei “Guerrieri” -. Oggi ne parlo al passato, come una partita vinta della mia vita, e sono testimone del fatto che si può veramente dare un calcio al linfoma».Aggiunge il Direttore di “Ematologia” dell’ospedale “Garibaldi” di Nesima, Ugo Consoli: «Anche per quest’anno si è rinnovato questo evento che vede medici, pazienti, infermieri, figli, famiglie, amici ritrovarsi tutti insieme per una vera e propria festa. E’ quello che realmente vogliamo trasmettere ai malati e alle loro famiglie: dobbiamo combattere, ma anche divertici insieme. Devono sapere che possono sempre contare sulla nostra presenza e sul nostro supporto».Soddisfazione da parte di Claudia Doria, responsabile “Volontariato” della Lilt di Catania: «Siamo felicissimi di questa collaborazione con l’Ematologia del ‘Garibaldì. Come volontari Lilt accompagniamo i malati durante la malattia e siamo i testimoni del fatto che il linfoma si può vincere, bisogna innanzitutto crederci. In questi cinque anni abbiamo visto guarire i ‘Gladiatorì, pazienti dell’Ematologia oggi in campo. Hanno ripreso la propria vita in mano, proseguendo esattamente come prima: chi è tornato al lavoro, chi si è sposato, chi ha allietato la propria esistenza con i figli che sono qui a giocare, ballare e ridere insieme a noi, intonando un vero e proprio inno alla vita».
– foto: Ufficio stampa Arnas Garibaldi
(ITALPRESS).