Gela. Chiese in lutto per la morte di Padre Grazio Alabiso. I funerali si svolgeranno domani alle 10,30. Da ieri mattina la camera ardente allestita nella sua chiesa, la Cattedrale, è meta di fedeli, cittadini, prelati. Tutti hanno voluto esternare il loro affetto ad un uomo di chiesa dalla forte e a volte discussa personalità. Un uomo di fede di grande carisma, di grande cultura che non lesinava critiche al mondo della politica, attirandosi a volte anche le antipatie della stessa.
Era anche una figura controversa e discussa e anche quelli che oggi lo ricordano con parole di elogio hanno avuto contrasti anche duri. Amava il confronto, anche aspro, e non temeva di mettersi in gioco oltre la sfera ecclesiastica.
Il sindaco Domenico Messinese ha proclamato il lutto cittadino per domani mattina, martedì 18 ottobre, contestualmente alla celebrazione dei funerali di monsignor Grazio Alabiso. L’ordinanza è stata emessa dal primo cittadino in ossequio al sentimento comune di costernazione che si è diffuso in città appresa la notizia della morte del noto prelato. “Gela si è svegliata più fragile – aveva scritto ieri mattina Messinese sulla sua pagina social -. Ci lascia un protagonista umile del nostro tempo, un faro luminoso in questi anni bui, un sorriso di conforto, una mente colta e lungimirante”
I messaggi di cordoglio arrivano da ogni parte della società, religiosa, civile, politica.
Lo ricorda il Csag. “ Oggi la città di Gela perde una figura di primo piano, una persona che per decenni ha stimolato tanti a fare di più e meglio per la collettività: Monsignor Grazio Alabiso. Già nel 2005 ci concesse i locali parrocchiali per le nostre riunioni, ancor prima di registrare l’associazione. “Progetto Provincia”, l’associazione nata per l’istituzione della Provincia di Gela, prende il nome da un appunto di Monsignore sulla Sua agenda, per ricordarsi che il venerdì quella stanza del locale parrocchiale era occupata dal nostro gruppo. Il primo rigo dell’atto costitutivo dell’Associazione Progetto Provincia così recita: “L’anno duemilasei il giorno 24 del mese di giugno, nella via Matrice, presso il palazzo parrocchiale della Chiesa Madre di Gela, si sono riuniti i signori:”.
Ha supportato, incentivando i frequentatori della Chiesa Madre, a firmare la proposta di iniziativa popolare per l’istituzione della Provincia di Gela; Lo stesso fece per invogliare i concittadini a recarsi a votare il referendum per l’adesione al Libero Consorzio di Catania. Fino a due settimane fa, al nostro ultimo incontro, l’incentivo a continuare per il bene ed il riscatto della città”.
Cordoglio anche dal mondo dello sport. Il Gela calcio domani sarà presente con tutta la squadra ai funerali. Era stato anche il padre spirituale del club. Padre Alabiso era anche un appassionato di calcio. Il fratello Emanuele era stato l’artefice della scalata della Juventina dei miracoli. Dovette anche celebrare il funerale del nipote Giuseppe e del figlio di quest’ultimo Emanuele, rimandendone provato.
Anche il Presidente, il Consiglio Direttivo della Fidas – Adas di Gela, tutti i collaboratori e volontari hanno espresso il più profondo cordoglio. “Resterà indelebile il ricordo di un uomo di Chiesa che ha sempre dimostrato grande sensibilità e disponibilità nei confronti della nostra Associazione”.