Gela. La questione rifiuti, all’indomani delle perquisizioni scattate dopo l’avvio di un’indagine da parte dei magistrati della procura, si veste di nuovi particolari. La nota dell’ufficio regionale. Questa volta, sono i funzionari dell’ufficio speciale raccolta differenziata dalla Regione a chiedere conto e ragione di atti e documenti gestionali, legati in prevalenza all’attuale servizio assegnato al gruppo campano Tekra. Il dirigente dell’ufficio regionale ha scritto ai responsabili della Srr4 ma anche alla prefettura di Caltanissetta e all’amministrazione comunale. Entro cinque giorni, dovrà essergli messa a disposizione una dettagliata relazione. Il funzionario palermitano, infatti, mira a comprendere le ragioni delle proroghe concesse all’azienda Tekra ma anche del mancato raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata previste dalla normativa in materia. I tecnici della Regione, così, cercano di capire anche se siano state adottate le penali in capo all’azienda appaltatrice, legate proprio al mancato raggiungimento delle quote di raccolta differenziata.