Gela. Il consiglio comunale, in serata, ha approvato la variazione di bilancio per il Piano economico finanziario, chiudendo di fatto il cerchio intorno al servizio rifiuti in house, che dovrebbe partire entro il prossimo ottobre. Era un voto necessario a causa della crisi finanziaria del municipio e dell’assenza di atti finanziari già approvati. Del resto, è anche la garanzia richiesta da Impianti Srr per andare avanti nella fase preparatoria. La società guidata dal manager Giovanna Picone, la scorsa settimana ha formalizzato il contratto attuativo con l’amministrazione comunale, ma c’era la condizione della variazione, appena rilasciata dall’assise civica. “Lunedì iniziano le conciliazioni per formalizzare le assunzioni dei lavoratori del servizio nei Comuni nei quali le attività sono partite – spiega Picone – per i cantieri di Gela e Piazza Armerina attueremo tutte le procedure previste non appena avremo la piena efficacia dei contratti”. Il voto del consiglio agevola questo iter mentre a Piazza Armerina il contratto non è stato ancora formalizzato. Picone sta dando priorità all’acquisto dei mezzi per il cantiere di Gela e alle assunzioni dei lavoratori negli altri Comuni, nei quali il passaggio si dovrebbe completare entro l’1 giugno. I sindacati (ad eccezione di Usb e Fit-Cisl) hanno già firmato l’intesa sulla clausola sociale, che consente l’assorbimento degli operai tra le fila di Impianti. Rispetto al cantiere locale, ancora condotto da Tekra, c’è chi intende approfondire la situazione di quei lavoratori assunti dopo l’aprile 2021 e per i quali pare non sia possibile l’assorbimento diretto. Dovrebbero transitare da agenzie interinali e poi procedere con concorso. Sarebbero almeno una ventina, in totale. Nelle scorse ore, ci sarebbero state richieste di chiarimenti, rivolte anche alle organizzazioni sindacali. I vertici di Impianti, al momento, vogliono concludere le procedure di assunzione negli altri Comuni. Successivamente, sarà ulteriormente analizzata la vicenda Gela, con il numero maggiore di operai da assorbire.
I sindaci della Srr4, oggi, hanno invece deliberato le nomine negli organismi di controllo. Il collegio sindacale sarà presieduto dal commercialista Elio Martorana e composto inoltre dai professionisti Luigi Tricoli e Giuseppe Giuliana. Revisore unico invece è stato nominato l’altro commercialista Maurizio Tollini, già presidente del collegio sindacale. L’assemblea è stata convocata dal sindaco di Mazzarino Vincenzo Marino, che presiede il cda della Srr4. Negli scorsi giorni, lo stesso consiglio di amministrazione si è riunito per asseverare i Piani economici finanziari dei Comuni di Mazzarino, Niscemi, Riesi e Delia.