Gela. I poliziotti del commissariato e quelli della mobile di Caltanissetta hanno eseguito una misura cautelare anche nei confronti del minore che nell’ottobre dello scorso anno avrebbe sparato contro un ambulante di frutta e verdura in via Niscemi, ferendo anche un’altra persona. Ieri, abbiamo riferito della misura di custodia cautelare eseguita per il quarantaquattrenne Giuseppe Emmanuello, che pare fosse alla guida dell’auto dalla quale partirono i colpi di pistola. Al minore viene contestata anche la “metodologia mafiosa”. Era nella vettura.
È già detenuto per una recente rapina. La misura è stata eseguita su indicazione della procura minorile di Caltanissetta. Ad inizio settimana, invece, è stato sentito il quarantaquattrenne, ora detenuto. L’interrogatorio si è tenuto davanti al gip del tribunale locale. Gli inquirenti riferiscono che vennero sparati almeno sei colpi di pistola, in pieno giorno e nonostante la presenza di tanti avventori. Sono contestate le lesioni causate ai feriti oltre al porto abusivo d’arma da fuoco.