Gela. Le perquisizioni effettuate nelle scorse ore dai militari della guardia di finanza non si sono limitate soltanto agli uffici Tekra, a quelli del municipio, e alle abitazioni
del dipendente comunale Giuseppe Incardona, attualmente indagato, e a quella del commissario Ato Giuseppe Panebianco, che invece non è stato iscritto nel registro dai magistrati.
Perquisizioni estese a due operatori del settore. I finanzieri hanno effettuato perquisizioni anche nelle abitazioni di Filippo Passaro e Saverio Greco, entrambi operanti nel settore dei rifiuti. I due, comunque, non sono indagati. I magistrati della procura stanno verificando l’ipotesi di frode in pubbliche forniture e nel registro degli indagati, allo stato attuale, ci sono Antonio Balestrieri, tra i vertici della società campana Tekra, e lo stesso dipendente comunale Giuseppe Incardona. Tutto ruoterebbe intorno all’appalto per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città e alle relative prestazioni fornite.
