Gela. E’ soprattutto l’opposizione di centrodestra, in attesa di capire se l’amministrazione comunale riuscirà a rispettare i tempi per i correttivi, a voler dare risalto pubblico alla questione che ruota intorno agli eventi per l’ottantesimo anniversario dello sbarco alleato. Negli scorsi giorni, i consiglieri dei partiti di quell’area politica, gli stessi che premono ancora sulla mozione di sfiducia, avevano fatto pervenire una richiesta per la convocazione di una seduta monotematica dell’aula. Si terrà a fine mese. Il presidente del civico consesso Salvatore Sammito ha trasmesso la convocazione. Il confronto sarà tutto rivolto ai costi dell’ottantesimo dello sbarco, che per l’amministrazione è un obiettivo di rilancio turistico. Hanno fatto molto discutere le cifre previste a copertura delle manifestazioni. Sulla scorta del programma predisposto dagli esperti che compongono il comitato, gli appuntamenti dovrebbero partire a luglio per concludersi a settembre.
Il sindaco Lucio Greco e l’assessore Salvatore Incardona hanno già spiegato che si punterà sull’apposito fondo delle compensazioni Eni, previsto per il rilancio turistico e culturale. Anche questa soluzione ha suscitato perplessità in una vicenda che in pochi giorni è diventata strettamente politica. Sindaco e assessore hanno ribadito che si segue la linea della “massima trasparenza”. Con l’ente comunale in piena crisi finanziaria, c’è chi vede negli eventi dello sbarco una sorta di surplus evitabile. L’amministrazione invece vuole riscontri da una ricorrenza che intende strutturare con appuntamenti fissi, sulla carta in grado di richiamare un afflusso turistico.
stante l’impegno economico di un milione di euro e vista la disastrosa situazione stradale speriamo che gli americani sbarchino portanto scavatori bitumatori e quant’altro occorrente per manutezione del manto stradale