Gela. L’approvazione della delibera dei riaccertamenti sembra aver dato maggiore slancio ai lavori in corso a Palazzo di Città, nel tentativo di farsi trovare pronti per la trasmissione dei correttivi alla Corte dei Conti. Anche oggi non sono mancati i controlli e le verifiche sugli atti che arrivano dai settori. L’assessore al bilancio Mariangela Faraci è stata a confronto con i revisori, presenti a Palazzo di Città. La ricognizione dei debiti fuori bilancio sembra praticamente conclusa e il collegio pare non stia individuando criticità particolari. Le attività in corso sono tutte propedeutiche al rendiconto 2021, che fornirà l’assetto effettivo del disavanzo dell’ente comunale. Il documento finanziario, se la tabella di marcia non subirà rallentamenti, potrebbe essere trasmesso alla presidenza del consiglio comunale entro fine mese o al massimo nei primi giorni di giugno. Il 12 giugno è fissata la seduta di prosecuzione per il dibattito sulla sfiducia ed entro quella data vanno trasmessi i correttivi richiesti dalla Corte dei Conti.
Sia il segretario generale Carolina Ferro sia il dirigente al bilancio Pino Erba, a loro volta, hanno continui contatti e interlocuzioni con i settori, con gli assessori e con il sindaco Lucio Greco. Sembra prevalere una certa fiducia, anche se non mancano gli aspetti da valutare con attenzione, come già capitato per il settore patrimonio rispetto al dossier degli espropri “Agroverde”, verificato direttamente dal segretario Ferro. L’amministrazione comunale è riuscita ad ottenere una proroga del termine per la presentazione dei correttivi e sul fronte politico uno slittamento della mozione di sfiducia. Nelle prossime settimane si giocherà il tutto per tutto, nel percorso per schivare il dissesto.