I clan pronti a mettere le mani sulla discoteca “Caligola”, due stiddari vogliono patteggiare

 
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Gela. Due hanno scelto di patteggiare mentre gli altri tre imputati mirano al giudizio abbreviato.

Il locale nel mirino dei clan. Si deciderà a fine novembre la sorte dei cinque accusati di aver preso di mira l’ex discoteca Caligola a Roccazzelle. Si tratta di Enrico Maganuco, Carmelo Fiorisi, Rosario Trubia, Crocifisso Smorta e Giuseppe Trubia. Per i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, i clan di stidda e cosa nostra si sarebbero divisi i proventi delle estorsioni, mettendo a posto gli ex gestori del locale, con l’obiettivo inoltre di prenderne il controllo societario. Uno degli allora gestori si è già costituito parte civile. I cinque sono finiti davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Caltanissetta. Enrico Maganuco e Carmelo Fiorisi, per il tramite dei loro legali, hanno preannunciato il patteggiamento. Rosario Trubia, Crocifisso Smorta e Giuseppe Trubia, invece, verranno giudicati in abbreviato. Tra le parti civili, ci sono anche l’associazione antiracket “Gaetano Giordano” e la Fai, rappresentati dagli avvocati Giuseppe Panebianco e Salvatore Caradonna. Nel pool difensivo, invece, ci sono gli avvocati Giacomo Ventura, Antonio Gagliano e Angelo Tornabene.

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