Gela. Gli oltre cento provvedimenti di licenziamento risalgono allo scorso marzo ma diversi ex operai della Smim hanno deciso
di impugnarli, chiedendone l’annullamento, con il relativo reintegro nel posto di lavoro.
I licenziamenti. Circa trenta ricorsi sono stati depositati davanti ai giudici civili del tribunale. I lavoratori sono rappresentati dai legali Francesco Castellana e Emanuele Maganuco. La società Smim, da decenni ormai, è attiva in città. Le difficoltà di cassa e la perdita di commesse da parte di raffineria hanno spinto i manager a decidere il licenziamento della gran parte degli operai. Intanto, da quanto emerge, sarebbe già stata presentata una richiesta di concordato preventivo, una procedura legata al tentativo di risanare l’azienda, nonostante le difficoltà finanziarie. I segretari provinciali di Fiom, Fim e Uilm hanno sempre contestato la richiesta di mobilità.
