Gela. “Se il parlamentare regionale Mancuso sospetta che la mia presenza giunta abbia dietro interessi personali si rivolga alle autorità competenti, sarebbe grave se non lo facesse. Io sicuramente valuterò se tutelarmi davanti alle sue affermazioni”. L’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli, del gruppo politico del sindaco Lucio Greco, conferma che ci sono distanze insanabili tra ex alleati. Ieri, il parlamentare Ars ha risposto ad alcune riflessioni riportate da Morselli sui social. “Che l’onorevole Mancuso si sia scomodato per rispondere come un leone ferito ad un personale e generico post sui social, non mi stupisce affatto, non è la prima volta che succede. Ciò che ancora una volta continua a stupirmi sono la caduta di stile, i toni poco garbati ed irriverenti che continua a reiterare un deputato regionale nei confronti di un’amministrazione e di un sindaco con i quali ha condiviso il suo percorso per ben quattro anni e nel bel mezzo di una crisi finanziaria che dipende di certo non dalla nostra volontà. Che fossero già palesi le intenzioni di Forza Italia – dice Morselli – anche questo non ci stupisce, lo sbandieravano ai quattro venti che sarebbero andati via subito dopo le elezioni regionali. Ma tutto questo a me non interessa affatto, la politica è anche questa purtroppo ed io, così come ha fatto ieri il sindaco, non intendo giudicare la loro intenzione di unirsi ad un centrodestra, che loro per primi hanno spaccato quattro anni fa, sostenendo un candidato civico insieme al Partito Democratico. Siamo felici per loro se sono stati improvvisamente colpiti sulla via di Damasco, forse per sfruttare l’attuale ondata di centrodestra a livello regionale e nazionale. Che lo facciano, ma che lo facciano avendo rispetto delle istituzioni, senza costruire il loro futuro consenso elettorale gettando discredito sulle persone”. L’assessore esclude qualsiasi risvolto personale nella sua presenza in giunta. “Non ho avuto alcun bisogno di salvagenti per entrare in giunta, voglio ricordare che sono un consigliere comunale eletto per ben due volte in liste ammiraglia di ogni coalizione – aggiunge – voglio ricordare che il mio ingresso in giunta è avvenuto da consigliere comunale in carica, con un ricorso vinto persino alla Corte Corte Costituzionale, a seguito del tentativo maldestro di alcuni esponenti del precedente parlamento regionale che avevano tentato di modificare la normativa sul premio di maggioranza. Detto questo, ricordo ancora, che a differenza di chi non ha mai consentito alcun turnover all’interno di quel partito, mi sono dimessa per consentire ad una collega di vivere l’esperienza consiliare”.
Per Morselli, il parlamentare forzista dovrebbe occuparsi maggiormente della città. “Non solo sulle tematiche che non sono di sua competenza, ma su quelle di sua competenza, che si occupi delle condizioni da terzo mondo del nostro nosocomio, dell’assenza di interventi sulle tematiche viabilità provinciale e statale, esattamente come hanno fatto i suoi colleghi per i territori di Siracusa e Ragusa”, conclude l’assessore.