Gela. L’atteso via libera dei revisori dei conti è arrivato questa mattina. La giunta ha avuto modo di approvare la delibera dei riaccertamenti. Il lavoro tecnico dei settori comunali è in corso da tempo. I revisori hanno voluto garantire il massimo controllo sui numeri e sulle modalità della ricognizione. Sono state necessarie integrazioni e riunioni continue. Il collegio ha rilasciato il parere. Il sindaco Lucio Greco e gli assessori ne hanno approfittato per passare alla delibera, appena approvata. Con i riaccertamenti sarà possibile strutturare il rendiconto 2021 e portarlo in aula consiliare. Sono tutte tappe propedeutiche ai correttivi richiesti dalla Corte dei Conti. Si vuole evitare il dissesto. Da quanto emerge, l’avanzo dell’ente si aggira intorno ai 33 milioni di euro. Sarà il dato da comparare con le altre voci, compresa quella dei debiti fuori bilancio. L’entità del disavanzo effettivo guiderà le scelte per le misure correttive.
La giunta attende i pareri per importanti variazioni di bilancio per i progetti coperti da fondi Pnrr. Senza atti finanziari, al momento, non si può che percorrere la strada delle variazioni anche per i progetti. Il sindaco Greco, l’assessore al bilancio Mariangela Faraci, il segretario generale Carolina Ferro, il dirigente finanziario Pino Erba, assessori e dirigenti, in queste settimane hanno esclusivamente concentrato l’attenzione sui riaccertamenti. I tempi lunghi e la linea rigida dei revisori hanno preoccupato gli esponenti più vicini al sindaco. L’attività è andata avanti seguendo le indicazioni fornite dal collegio. Intanto, è in corso la ricognizione di tutti i debiti fuori bilancio trasmessi dai settori. Anche questo è un valico fondamentale per rispettare le scadenze e tagliare il traguardo dei correttivi entro il termine ulteriore concesso dalla Corte dei Conti. Dai primi rilievi, inoltre, pare che la soglia di disavanzo possa essere inferiore alla linea “rossa” del dissesto. Sono tutti dati solo parziali che dovranno trovare ufficialità con il rendiconto.