Gela. “Abbiamo da tempo avviato una ricognizione e approfondita sullo stato delle strutture sportive comunali. Al contempo abbiamo il dovere lavorare ai nuovi progetti, nuovi impianti, che la città e le associazioni sportive ci richiedono». Lo ha detto il sindaco, Lucio Greco, al termine degli incontri avuti in questi giorni con il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, in occasione degli eventi organizzati al Palalivatino. Greco individua un doppio binario di interventi. “Pensare ai nuovi progetti senza trascurare la ristrutturazione degli impianti esistenti”. Nei piani del Comune c’è soprattutto il palazzetto dell’acqua, una piscina funzionale. E la pista di atletica leggera. Non secondario è il nuovo stadio, che dovrà sorgere nella città sportiva. Per i primi due interventi si ipotizza un costo di circa cinque milioni di euro, lo stadio richiede invece un investimento molto più ingente. “Speriamo al più presto – dice – di riuscire a sbloccare la situazione economico finanziaria dell’ente. E che il Comune venga autorizzato dalla Corte dei Conti a poter approntare un piano di riequilibrio. Subito dopo, tra le cose da fare, ci sarà sicuramente la nuova programmazione sportiva, alla quale lavoreremo anche sulla scorta delle considerazioni e dei punti che ci siamo scambiati con il ministro Abodi, rimasto entusiasta delle manifestazioni di questi giorni, del Palalivatino, del programma di sviluppo dello Sport che la città sta dimostrando di poter esprimere”.
I nuovi progetti sono impegnativi. “Vanno incastonati – dice Greco – in una situazione di bilancio attraverso linee di finanziamento e misure agevolate che possano aiutare l’ente. Penso, ad esempio, all’Istituto per il Credito sportivo. Aspettiamo qualche risposta a breve tempo e rimango fiducioso”. Il sindaco, superata la fase critica legata al bilancio, è certo di potere incontrare il ministro a Roma per definire le prime concrete linee di intervento.
