Gela. Si è costituito al commissariato di polizia di Chiavari, dopo due settimane di fuga.
Il figlio si era già costituito. Il sessantenne Vincenzo Morso è accusato del concorso nell’omicidio del ventottenne Davide Di Maria, ucciso in un appartamento della Molassana a Genova. Il figlio di Vincenzo Morso, Guido, si era già costituito poche ore dopo i fatti. Sarebbe stato proprio il trentaquattrenne Guido Morso ad uccidere Di Maria, dopo averlo colpito al petto con un coltello. Vincenzo Morso, da anni considerato il vero referente di cosa nostra gelese in Liguria, avrebbe accompagnato il figlio all’appuntamento della Molassana, armato di una semiautomatica 7,65. Non sarebbe riuscito, però, a sparare. L’incontro sarebbe stato organizzato perché Di Maria e due suoi stretti amici, ovvero Marco N’Diaye e Cristian Beron, avrebbero dovuto saldare un debito contratto per l’acquisto di alcune partite di droga. Vincenzo Morso si era dato alla fuga a bordo di una Fiat Seicento, successivamente ritrovata dai poliziotti della mobile di Genova.
Foto (SecoloXIX)