Gela. I democratici sbarcano a Roma. Perché? Per cercare sponde politiche interne, nel tentativo di capire quale sarà il futuro di Eni in città. Gli incontri romani. Così, il segretario cittadino Peppe Di Cristina, il deputato regionale Giuseppe Arancio e il capogruppo in consiglio comunale Vincenzo Cirignotta, ovvero il nuovo asse strategico del Pd locale, incontreranno il viceministro allo sviluppo economico Teresa Bellanova ma anche la responsabile nazionale del Pd per le politiche nel Mezzogiorno Stefania Covello. Il giorno fissato è il 4 ottobre. I vertici locali del Pd si sono mossi già a poche ore di distanza dalla conclusione del recente vertice, tenutosi al Ministero dello sviluppo economico, e relativo al protocollo di intesa sugli investimenti Eni in città. In quell’occasione, i manager del cane a sei zampe hanno comunicato l’intenzione di rinunciare alla costruzione della piattaforma Prezioso K, optando per una centrale on shore. Una scelta che non ha convinto i democratici, fermi nel contestare la strategia non solo dell’azienda ma anche dell’amministrazione comunale del sindaco Domenico Messinese. Adesso, Roma li attende.