Gela. Al confronto, soprattutto per “rispetto istituzionale”, non si sottraggono. A differenza di altri gruppi di centrodestra, che hanno scelto di non rispondere alla convocazione del sindaco Lucio Greco, questa sera i leghisti parteciperanno alla riunione tutta incentrata sugli atti finanziari e l’imminente discussione della mozione di sfiducia. I salviniani hanno sempre ribadito che non vedono prospettive per l’amministrazione dell’avvocato, della quale sono stati sempre all’opposizione. “La linea non cambia e siamo per la sfiducia – dicono il coordinatore Raffaele Carfi’ e il consigliere Emanuele Alabiso – però, c’è un invito istituzionale del sindaco e per rispetto daremo seguito, partecipando all’incontro”. Alabiso firmò la mozione di sfiducia, già praticamente in bianco, essendo fermamente convinto che si debba andare oltre l’attuale esperienza amministrativa.
Dai leghisti difficilmente ci si potrà attendere un balzo verso il no alla sfiducia, anche perché sono parte importante del blocco di centrodestra che va verso la sfiducia all’avvocato Greco. Il coordinatore e Alabiso, però, al tavolo vogliono esserci anche per non dare probabilmente adito ad eventuali attacchi dal fronte che sta con il primo cittadino.