Gela. Lasciano il carcere minorile di Caltanissetta e ritornano nelle abitazioni di famiglia, sottoposti però a misure di sorveglianza. Il tentato furto. I tre giovanissimi arrestati mentre cercavano di mettere a segno un furto all’interno di un appartamento di via Bombelli, nella zona di Margi, sono stati sentiti davanti al giudice. Alla fine, come chiesto dai difensori, compresa l’avvocato Giovanna Cassarà, il giudice ha optato per una misura diversa da quella della detenzione nel carcere nisseno. I magistrati della procura, invece, hanno ribadito l’esigenza della detenzione carceraria. I tre, arrestati in flagranza dai carabinieri della radiomobile, hanno ottenuto l’autorizzazione a frequentare le lezioni scolastiche.