Gela. Nulla di fatto per il terzino Alessandro Marchetti.
Il difensore atteso nella giornata di ieri, per motivi prettamente personali,ha dovuto rinunciare alla nuova avventura con la maglia del Gela. È stato lo stesso giocatore a spiegarne le ragioni sulla pagina del Gela.
“Mi assumo tutte le responsabilità per il mio mancato approdo- spiega Marchetti- Posso assicurare che ieri sera intorno alle 23 avevamo trovato l’accordo economico ed ero stato soddisfatto sotto tutti i punti di vista. Da parte mia c’era grandissima voglia,grandissimo entusiasmo nel venire in una piazza prestigiosa come Gela,dove la gente vive di calcio,proprio come faccio io e come è sempre piaciuto a me. Poi come succede spesso nella vita, si hanno dei confronti…di cui uno importantissimo, quello con la famiglia. In questo caso penso che ogni altra situazione passi in secondo piano”.
Per il Gela di mister Pietro Infantino è tempo di tornare in campo. Domani sul campo neutro dello stadio “Comunale” di Leonforte i biancazzurri incontreranno i casertani del Gladiator. Avversari ostici che, pur avendo perso in casa contro l’Igea Virtus con un sonoro 1-4, rimangono tra i favoriti alla vittoria del campionato. Primi in classifica, al di là di ogni più rosea aspettativa, viste le vicende societarie che hanno turbato non poco l’ambiente,la compagine biancazzurra ha tutta l’intenzione di mantenere il primato.
Squadra che vince non si cambia: ecco perché Infantino, con molta probabilità, si affiderà agli undici che bene hanno fatto in questo avvio di campionato. Le due squadre si rincontreranno dopo tredici anni. Era esattamente la stagione 2002/2003 in serie C2 ed entrambi gli scontri furono vinti dai nerazzuri. Ma oggi la storia è diversa.
I punti conquistati sul campo vedono il Gela primo in classifica e con piena fiducia dei propri mezzi. La concentrazione sarà sempre al massimo per gli interi novanta minuti e non sarà semplice per il Gladiator destrutturare il gioco degli avversari. La squadra di mister Squillante, reduce da una indigesta sconfitta interna, dovrà dimostrare che si è trattato di un passo falso. L’umore in casa dei casertani non è certamente dei migliori se si aggiunge, poi, che l’infermeria è piena, senza contare la squalifica dell’attaccante Gianmarco Tedesco, e Squillante non potrà contare contro il Gela su tutti gli effettivi a disposizione.