Gela. “Sono pochi quelli che usano toni populistici e sopra le righe quando si tratta della crisi finanziaria dell’ente comunale. Devo dire che sto apprezzando l’atteggiamento adottato da alcuni movimenti e partiti che vogliono valutare con attenzione numeri e atti”. L’assessore Romina Morselli segue la linea del sindaco Lucio Greco, che ieri si è detto disponibile a parlare con l’intero consiglio comunale e con le segreterie di partito, così da valutare lo stato attuale dell’emergenza dei conti del municipio anche nell’ottica della mozione di sfiducia. “Il lavoro che stanno facendo gli uffici è enorme e in condizioni assai difficili – precisa l’assessore ai lavori pubblici – la politica, purtroppo, non può fare altro che prendere atto delle determinazioni finanziarie della burocrazia. Sono d’accordo con il consigliere Sincero quando dice che, come accertato in commissione bilancio, nell’ultimo periodo ci sia stata un’accelerazione sui riaccertamenti. Non è un caso che questo sia avvenuto dal momento dell’insediamento del nuovo segretario generale e ora speriamo di poter aver il dirigente. C’è un trait d’union diverso rispetto al recente passato. Nessuno ha mai detto che i revisori sono cattivi. Dopo che l’ex dirigente al bilancio Depetro ha deciso di lasciare l’incarico, sicuramente si è posta la necessità per gli uffici di approcciarsi ad un metodo diverso. Non è per nulla semplice ma si continua a lavorare. Abbiamo anche spiegato le ragioni che hanno portato l’ex dirigente a rinunciare al proprio inarico”. L’assessore, politicamente sempre tra i più vicini al primo cittadino, ribadisce l’appello.
“In questo periodo serve che tutti si impegnino per resistere e uscire dalla crisi – dice ancora – bisogna approvare il Pef del nuovo servizio rifiuti. Servono condotte serie. Uscire da un dissesto o comunque da un piano di riequilibrio comporta tempi molto lunghi. La prossima amministrazione comunale non potrà lanciare falsi miti di progetti e di interventi capillari per cambiare volto alla città. Con una situazione come quella che sta affrontando l’ente, chi sarà eletto dovrà dare priorità al risanamento. Parliamo di una massa debitoria che si è palesata in maniera consistente già nel 2017, come conseguenza soprattutto degli espropri illegittimi del ventennio precedente che hanno fatto aumentare a dismisura l’entità dei debiti”. Dalla giunta, prima con il sindaco e ora con uno degli assessori della sua area politica, partono evidenti messaggi di distensione rivolti a tutte le forze, di opposizione ma anche interne al fronte dell’avvocato. Nelle stanze dell’amministrazione comunale c’è la consapevolezza che l’eventuale sfiducia potrebbe determinare effetti collaterali ancora più profondi sul tessuto finanziario del municipio e della città. Probabilmente, si cercherà fino all’ultimo momento di arrivare ad un “armistizio” che permetta di evitare l’avvento di un commissario.
ITIVI A MUCCIARI , FATE PENA, nella nostra azienda e in tutte le aziende del MONDO basta un CLICK per sapere la situazione ECONOMICA, state tenendo BLOCCATA LA CITTA’, questi dipendenti degli UFFICI FINANZIARI, in qualsiasi azienda privata sarebbero stati LICENZIATI e voi Voi come Amministratori DENUNZIATI PER BANCAROTTA.
Siccome siamo qua’, e alla fine la colpa è sempre di qualcun altro.
Solo da noi succede che il Sindaco parla di festeggiamenti prr gli 80 anni dello SBARCO , mentre la BARCA AFFONDA.
ROMINA MORSELLI ARRITIRITI…
SIGNOR SINDACO, A DIMETTITI.