Gela. Una sospensione di sei mesi da Palazzo di Città, che ha iniziato ad avere efficacia già dalla scorsa settimana.
Le denunce di Di Blasi. Il provvedimento è stato notificato al dipendente comunale Saverio Di Blasi, già candidato a sindaco e da anni al centro di lotte sociali soprattutto sul fronte ambientale, con in testa le denunce contro le emissioni della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore. Un procedimento disciplinare avviato da una commissione costituita a Palazzo di Città ha sancito la sospensione. Non sono ancora chiare le ragioni che hanno dato il via all’intera procedura. Di Blasi, sia sui social network che durante i comizi in diversi quartieri, non è mai stato tenero con la giunta del sindaco Domenico Messinese così come già capitato anche con il predecessore Angelo Fasulo. Allo stesso tempo, ha spesso denunciato anomalie nel sistema di gestione dei rifiuti ma anche in quello della burocrazia comunale. “Ho già deciso di impugnare il provvedimento – spiega lo stesso Di Blasi – è una decisione priva di qualsiasi fondamento”.