Gela. La Regione, ad inizio anno, ha autorizzato il piano di caratterizzazione ambientale predisposto da Impianti Srr, l’in house che gestisce la piattaforma integrata di Timpazzo. Gli interventi di monitoraggio sono previsti nel sito e si sono resi necessari dopo che due anni fa, a seguito di controlli Arpa, vennero accertate soglie di Csc nelle acque sotterranee superiori alla media. Con l’ok degli uffici palermitani, i funzionari di Impianti e l’amministratore Giovanna Picone hanno avviato le attività previste. Negli ultimi giorni, è stato individuato il laboratorio specializzato che si occuperà di prelevare campioni della matrice suolo da sottoporre ad analisi. E’ previsto che vengano acquisiti tre campioni, superficiale, intermedio e di fondo, per ogni punto di indagine (in totale sono sei). Verranno poi analizzati e i risultati serviranno ad integrare i dati dell’intero piano di caratterizzazione ambientale del sito di conferimento, nel cui sistema Impianti ha la piena gestione sia del Tmb che della vasca E. I funzionari regionali avevano vagliato con attenzione il lavoro condotto dai tecnici di Impianti, che ha poi portato al piano approvato anche per collocare nuovi piezometri.
Ricadono invece sotto competenza dell’Ato Cl2 in liquidazione le vasche dismesse A-B e C-D, a loro volta già sottoposte a verifiche con richieste di interventi di messa in sicurezza rivolte all’Ambito, ente che ha ottenuto il via libera alla caratterizzazione.
