Cartella “pazza” Tari, “chiesto doppio pagamento per soggetto inesistente”

 
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Gela. Una cartella “pazza” per il versamento Tari, recapitata a chi vive in un’abitazione, dove era già arrivata la prima richiesta di pagamento. Una duplicazione illegittima segnalata dal comitato “Tuteliamo Gela”. Il pagamento Tari, infatti, era stato predisposto e notificato proprio al nucleo familiare, che però nell’arco di pochi giorni si è visto recapitare un ulteriore avviso di pagamento ma intestato ad un soggetto fiscale inesistente. “Sono situazioni gravi che non dovrebbero verificarsi – dice il vicepresidente del comitato Marco Fasulo – abbiamo inoltrato una segnalazione agli uffici tecnici del Comune. Sappiamo che la responsabilità non può essere addebitata ai funzionari che dirigono gli uffici ma sicuramente si è verificato qualcosa che avrebbe potuto permettere all’ente di incassare somme non dovute”. Dal comitato arriva l’invito ad una maggiore attenzione nella gestione dei dati, in una fase di crisi economica che tocca tante famiglie in città.

“Questa volta, c’è stata la possibilità di verificare l’errore a danno degli utenti. Non tutti, però, hanno la capacità di accertare dati tecnici e spesso può capitare che per non incorrere in sanzioni vengano pagate somme non dovute. Se dovessimo verificare altre situazioni di questo tipo – conclude Fasulo – faremo le dovute segnalazioni alla magistratura”.

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