Gela. Confermati gli arresti domiciliari per Carlo Azzarelli e Armando Ferrigno. La decisione è arrivata dal giudice Tiziana Landoni.
Non hanno risposto al giudice. I loro arresti sono stati convalidati. I due giovanissimi sono stati bloccati dagli agenti di polizia mentre cercavano di darsi alla fuga da un appartamento della zona di Scavone. Avevano come obiettivo quello di rubare i regali di nozze, custoditi all’interno dell’abitazione presa di mira. Azzarelli e Ferrigno hanno scelto di non rispondere alle domande del giudice. Il loro legale di fiducia, l’avvocato Salvo Macrì, ha comunque chiesto una misura diversa da quella dei domiciliari che, alla fine, sono stati confermati. A questo punto, i due torneranno davanti al giudice a novembre. La difesa si prepara a chiedere un rito alternativo che potrebbe garantire uno sconto di pena nel caso di condanna.
L’arresto dei due giovani. Hanno tentato di rubare i regali di nozze mentre gli sposi si dicevano si sull’altare. Due topi d’appartamento sono stati arrestati in flagranza di reato dalla sezione volanti del commissariato a Scavone. Manette per Carlo Azzarelli, 19 anni, e Armando Ferrigno, 18 anni. I due giovani ladri hanno forzato una persiana esterna dell’abitazione e si sono introdotti nell’appartamento in cui c’erano ancora tutti i regali degli sposi. Quando la polizia è arrivata Azzarelli e Ferrigno erano ancora sul balcone del condominio con ori ed altri monili in tasca. Nel tentativo di fuga per i tetti vicini, i malviventi hanno gettato alcuni contenitori e monili poi recuperati. Entrambi sono ai domiciliari. Preziosa la collaborazione dei cittadini che hanno chiamato in forma anonima il 113.
