Sfiducia, Sammito incontra consiglieri: “Spero non passi, serva a giunta per aprire ragionamento”

 
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Il presidente Sammito

Gela. In serata, nel corso della seduta del civico consesso poi rinviata a giovedì, il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito ne ha approfittato per richiedere alcune delucidazioni sul voto degli atti finanziari e dei correttivi. L’ha fatto rivolgendosi direttamente al segretario generale Carolina Ferro, presente ai lavori. Da diversi giorni, comunque, non mancano le interlocuzioni tra lo stesso Sammito e il segretario, quasi del tutto concentrate sull’emergenza di bilancio, sugli atti finanziari e sui correttivi richiesti dalla Corte dei Conti. Il presidente vorrebbe portare in aula proprio gli atti finanziari, compreso il Pef del nuovo servizio rifiuti, prima della discussione sulla mozione di sfiducia. “Tutto dipenderà dall’amministrazione comunale – precisa – se ci saranno i tempi e le condizioni necessarie, convocherò il consiglio per gli atti finanziari e per il Pef. Il mio auspicio è sicuramente questo. Ricordo che c’è una scadenza, a fine mese, proprio per il Piano economico finanziario, che deve anche passare dalla presidenza e dalla commissione”. Sammito, fin dal primo momento, non si è affatto schierato con la sfiducia e continua a ribadirlo. “Io spero che si possa sgonfiare o comunque che in aula non ci siano i numeri necessari”, aggiunge. Per il presidente, l’emergenza finanziaria in atto e i correttivi richiesti dalla Corte dei Conti non si sposano con l’eventuale fine anticipata dell’esperienza amministrativa della giunta Greco. Non nasconde di aver avviato una serie di incontri. “Ho visto diversi consiglieri e altri ne incontrerò, spero in settimana – dice inoltre – voglio capire soprattutto quale sia la posizione dei loro partiti di riferimento, per farmi un’idea. So bene che poi sul voto della mozione incideranno tanti altri fattori, anche legati al momento”.

La discussione in aula della mozione di sfiducia, che ha incassato dieci firme, sarà un passaggio da dentro o fuori per l’amministrazione Greco. Sammito ne è consapevole e si rivolge proprio al sindaco e alla sua giunta. “Continuo a sperare che la mozione di sfiducia non verrà approvata – conclude – se non avesse i numeri necessari, penso che dovrà servire al sindaco e all’amministrazione per aprire un ragionamento a trecentosessanta gradi con l’intero consiglio comunale, per capire come andare avanti fino alla conclusione del mandato”.

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