Gela. “A questo punto, credo che il vero confronto avverrà proprio al Ministero dello sviluppo economico. Con i manager di Enimed, infatti, non è stato possibile organizzare un incontro preliminare”.
Il tavolo del 19 settembre. Il segretario provinciale della Uiltec Maurizio Castania, insieme ai colleghi di Filctem e Femca Gaetano Catania e Francesco Emiliani, per diverse settimane ha spinto al fine di ottenere un incontro con i vertici di Enimed. Dopo la riunione con i responsabili di raffineria, alcuni punti interrogativi rimangono proprio sul fronte delle attività di estrazione, a cominciare dal programma di realizzazione della piattaforma Prezioso K. “L’incontro con i manager di Enimed, a causa di diversi impegni – continua Castania – non è stato possibile organizzarlo. Adesso, è arrivato anche il verdetto del Consiglio di Stato che sblocca l’investimento sulla piattaforma Prezioso K. Per questa ragione, il tavolo di confronto del 19 settembre al Ministero dello sviluppo economico sarà strategico anche per comprendere gli effettivi programmi dell’azienda sul fronte offshore”. Intanto, i manager di Syndial, sempre a conclusione di un vertice locale con i segretari provinciali delle sigle dei chimici, hanno ribadito che gli interventi di bonifica nell’area dell’ex discarica di fosfogessi procedono a rilento, soprattutto a causa di iter autorizzativi ancora troppo farraginosi.