Gela. In occasione della 28° giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, il liceo scientifico e linguistico Elio Vittorini ha organizzato un incontro- dibattito a cui hanno partecipato il presidente della commissione Antimafia Antonello Cracolici e la dott.ssa Miriam D’Amore, presidente della sez. penale del tribunale di Gela.
“Bisogna trasmettere alle nuove generazioni la necessità vera di combattere l’indifferenza e l’omertà, strumenti che la mafia da sempre usa a suo favore – ha dichiarato Antonello Cracolici – io combatto ogni giorno questo genere di comportamento e voglio che i ragazzi capiscano che solo così possiamo cambiare le sorti della nostra terra”.
All’incontro hanno partecipato anche la senatrice Ketty Damante che ricorda come il padre subì atti intimidatori alla fine degli anni 80 e che, da cittadina gelese, ricorda bene gli orrori di quegli anni.
“La mafia è ancora presente in città- ha poi aggiunto il vice presidente ARS Nucciò di Paola- attraverso questi incontri i ragazzi che non ricordano ciò che successe anche nella nostra città negli anni 90 possono prendere consapevolezza degli orrori che le mafie hanno causato al nostro territorio.”
La presenza di Cracolici e D’amore è stata fortemente voluta dalla dirigente del liceo Angela Tuccio che ha detto “Attraverso la testimonianza diretta gli studenti possono capire quanto sia veramente importante lottare contro la mafia. Le vittime della mafia che i giovani conoscono solo attraverso i film e i libri di storia diventano reali ascoltando le testimonianze di chi a mafia la combatte ogni giorno.”
Per vincere la mafia bisogna eliminare lo Stato.