Gela. “Per noi, ogni giorno è il 2 aprile”. Esordiscono così i rappresentanti locali dell’associazione “Gelautismo” che nella giornata mondiale ormai conosciuta come “Blue day” richiamano l’attenzione delle istituzioni e della politica. “La Repubblica garantisce o forse dovrebbe garantire o potrebbe garantire con la disponibilità di risorse, la salute quale fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, sulla base dell’articolo 32 della Costituzione. Vogliamo ricordare la giornata della consapevolezza dell’autismo citando l’articolo 32 della Costituzione italiana e riscrivendolo sulla base delle esperienze che centinaia di famiglie con disabilità vivono. La salute è l’unico fondamentale diritto indicato dalla Costituzione e, per tale ragione, dovrebbe essere anche il più attenzionato e tutelato. Eppure oggi assistiamo ad un depauperamento dei servizi in favore dei più fragili. Carenze sanitarie dovute a mancanza di personale, di strutture e di mezzi”, spiegano.
Per “Gelautismo” non servono passerelle. “Oggi la nostra associazione ha voluto celebrare il “blue day” non con le consuete passerelle che accendono sporadicamente l’attenzione dell’opinione pubblica e della nostra classe politica, solo per un giorno sui problemi delle persone con disabilità, ma richiamando l’attenzione delle istituzioni, Asp, Comune e Regione Siciliana, sulle criticità presenti e sulle iniziative che possono alleviare le sofferenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Per noi, infatti, ogni giorno è il 2 aprile”, concludono in una nota.
La Costituzione ormai è carta straccia, le istituzioni se la sono messa sotto i piedi negli ultimi tre anni.