Gela. I finanziamenti, nonostante le tante criticità di bilancio dell’ente comunale, continuano ad essere un baricentro per le prossime sorti dell’amministrazione. In settimana, l’assessore allo sviluppo economico Francesca Caruso ha fatto il punto della situazione, almeno per le linee Pnrr, insieme ai consiglieri della commissione. Criticità consistenti, anche per i termini ormai prossimi alla scadenza, sono emerse sui cluster per l’impiantistica sportiva. Pare che non ci siano troppe possibilità per arrivare alla rifunzionalizzazione dello stadio “Presti”, che era stata finanziata con somme per circa un milione di euro (e la necessità di un cofinanziamento dell’ente per circa 500 mila euro), e per la struttura polivalente di Macchitella, che aveva ricevuto l’ok ministeriale per un totale di un milione e mezzo di euro. Gli altri capitoli sono in fase di verifica e valutazione e nei prossimi mesi arriveranno le scadenze fissate nei decreti che l’amministrazione comunale ha ottenuto in questi anni. “Se alla prima scadenza importante mancano già le condizioni per portare avanti progetti come quelli per lo stadio “Presti” e per la struttura di Macchitella, allora non c’è da stare tranquilli. Non si possono fallire obiettivi di questo tipo – spiega l’ex assessore allo sviluppo economico Terenziano Di Stefano – per questi progetti entro fine marzo saremmo già dovuti essere alla determina a contrarre per l’aggiudicazione dei lavori. Non mi pare che ci siano le condizioni. Sul cofinanziamento, se si fosse agito in tempo, si sarebbe potuta tentare la carta di un avviso pubblico con l’intervento di eventuali privati. C’era la strada dell’appalto integrato. Non si può pensare di ragionare sempre in emergenza”. Di Stefano, dal momento dell’insediamento della giunta del sindaco Lucio Greco, si è sempre occupato di tutte le linee di finanziamento, a partire dall’esordio di “Agenda Urbana”. L’accelerata vera ci fu nella fase pandemica, con il gruppo di lavoro che iniziò ad inanellare decreti di finanziamento, al punto da convincere l’amministrazione a sondare altre linee di finanziamento, come “Rigenerazione urbana” e “Qualità dell’abitare”, che hanno permesso di avere il via libera su finanziamenti di ammontare superiore, nel complesso, a trenta milioni di euro. La crisi di bilancio si sta facendo sentire su procedure che vanno riattivate a pieno regime. “E’ stato istituito un settore specifico, l’unità speciale Pnrr – aggiunge Di Stefano – c’è personale addetto e ci sono professionisti esterni. Non è concepibile che una struttura di questo tipo perda finanziamenti. Qualcuno, prima o poi, dovrà pagare pegno. Quali spiegazioni si daranno al ministero che ci ha permesso l’assunzione di un dirigente in deroga alla normativa?”. L’ex vicesindaco non ci vede chiaro neanche su un altro capitolo, quello del progetto “Sinapsi”, per un incubatore di imprese e nuove tecnologie da realizzare in una delle aree ex Asi, a Brucazzi. Il consiglio comunale si è espresso e anche in questo caso gli importi finanziati sono ingenti, in un investimento al quale partecipano l’università “Kore” di Enna, Sicindustria e la fondazione “Mattei” di Eni. “Non c’è ancora la pubblicazione della procedura di gara né quella di affidamento dei lavori – aggiunge Di Stefano – si doveva procedere entro fine mese ma non c’è traccia. Devo ritenere che ci siano ritardi oppure, invece, che il sindaco abbia voluto portare l’atto in consiglio, in fretta e in furia, ma senza che ce ne fosse bisogno?”.
Di Stefano è convinto che anche le variazioni di bilancio approvate in giunta per i progetti Pnrr potrebbero andare incontro a più dubbi e devono comunque passare dal consiglio comunale. “Serve chiarezza su un tema fondamentale – conclude – con il gruppo di “Una Buona Idea” stiamo raccogliendo tutti gli elementi. Non si può sperare solo nelle proroghe”. Ancora una volta, i civici puntano dritto alla voce dei finanziamenti, ritenuti l’unica vera fonte per progetti che altrimenti non si potranno mai realizzare. Il timore è che nonostante gli stanziamenti non ci siano chance per concretizzare quanto fatto. Negli ultimi giorni, gli uffici dell’unità speciale Pnrr (destinata ad assorbire l’Autorità Urbana) hanno rilasciato il provvedimento di accertamento del decreto di finanziamento per i lavori di riqualificazione di Montelungo (che dovrebbero andare in gara a breve) e quello per la struttura sportiva di Macchitella (con una prima anticipazione concessa di 150 mila euro) che però rientra nella lista dei progetti in bilico.