Gela. Era attesa in settimana e all’ultimo giorno utile l’amministrazione comunale ha confermato la nuova proroga per Ghelas. I dipendenti della multiservizi, in quest’ultimo periodo, sono stati decisamente in ansia, anzitutto a causa degli effetti della crisi finanziaria che si è abbattuta su Palazzo di Città. Per i prossimi tre mesi, l’azienda continuerà ad andare avanti in proroga tecnica. Senza il nuovo contratto, non c’erano altre soluzioni a tutela della prosecuzione delle attività. Il sindaco Lucio Greco e gli assessori hanno deliberato questa mattina, dando seguito ad una precedente proroga. L’attesa vera è per il nuovo contratto, sul quale l’amministratore dell’in house, l’ingegnere Pietro Inferrera, vorrebbe stringere proprio in questa fase, così da arrivare alla prossima scadenza con un atto che consenta di programmare a lungo termine. L’amministrazione non ha mai messo in dubbio la salvaguardia della multiservizi, che andrebbe comunque potenziata, anche per consentirle di affrontare al meglio i servizi affidati. Un contratto potrebbe essere il primo passo per disegnare una struttura diversa. Ipotizzare nuove assunzioni, con la situazione finanziaria attuale dell’ente comunale, è quasi impossibile, in attesa delle misure correttive e delle decisioni successive della Corte dei Conti. La proroga dà garanzia ai dipendenti, che di recente hanno organizzato un’assemblea in piazza San Francesco, davanti Palazzo di Città, anzitutto per avere riscontri sui pagamenti.
Per un certo lasso di tempo è sembrato che il Comune non avesse più la possibilità concreta di onorare le fatture rilasciate dagli uffici della municipalizzata. Senza incassi, l’azienda non può assicurare la copertura di quanto dovuto ai dipendenti. L’amministratore Inferrera ha subito lanciato segnali al sindaco e agli assessori. Le somme, per circa quattrocentomila euro, sono state sbloccate, consentendo di superare una fase critica. Il futuro di Ghelas non pare a rischio, anche se tra i consiglieri comunali c’è chi vorrebbe approfondire alla luce delle determinazioni della Corte dei Conti. Si andrà avanti con una proroga, in attesa di capire se ci siano tutti gli spazi necessari per stipulare un contratto pluriennale, obiettivo principale del manager Inferrera e dei sindacati.